martedì 7 aprile 2020

STEP #6. CODIFICARE NELLA LETTERATURA, INTRODUZIONE


Il codificare, inteso come assegnare a qualcosa un codice, un simbolo, che rimandi alla cosa in sé, in modo non troppo esplicito, talvolta procedendo per analogia o similitudine, è un concetto ampiamente presente nella letteratura, che si può riscontrare in particolar modo nel simbolismo (e nel decadentismo).

Questi due movimenti si svilupparono inizialmente in Francia, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, grazie a un’opera di Mallarmè e successivamente grazie a Verlaine, Rimbaud e Baudelaire. In seguito, essi si diffusero rapidamente in tutta Europa, in particolare anche in Italia, con le figure di Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli.

La poetica simbolista, che si sviluppa sia in prosa (esempio al link: https://s270217.blogspot.com/2020/04/step-6bis-codificare-nella-letteratura.html ) sia in poesia (esempio al link: https://s270217.blogspot.com/2020/04/step-7-codificare-nella-letteratura-la.html ), vuole appunto rappresentare sentimenti, stati d’animo dell’autore o più in generale della società attraverso dei simboli, che possono essere oggetti materiali, entità astratte, situazioni quotidiane. Talvolta questo modo di fare poetica è supportato da un sapiente studio della struttura fonica e lessicale, in modo che essa concorra a codificare in modo più dettagliato la sensazione considerata.

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