domenica 7 giugno 2020

APPROFONDIMENTO: CODIFICARE NELL'INFORMATICA



LA CODIFICA DELLE INFORMAZIONI E IL CODICE ASCII


Reperire informazioni sul web è diventata ormai una pratica comune; con il minimo sforzo, digitando semplicemente qualche carattere su un motore di ricerca possiamo accedere a quantità infinite di informazioni. Allo stesso modo ormai, chiunque è dotato di un PC, attraverso il quale può svolgere le più svariate attività.

Tramite queste pratiche si instaura uno stretto contatto tra la persona, un individuo pensante, e la macchina, che si limita a eseguire pedissequamente quanto richiesto.

Noi ora non ci rendiamo conto di tutta questa struttura, che è alla base di un’attività tanto semplice. Però, negli anni ’50-’60, quando sono state inventate le prime macchine informatiche e i primi calcolatori elettronici, si è dovuto studiare un meccanismo che mettesse in contatto diretto programmatore e macchina. Siccome le macchine sono entità non pensanti, non si può pretendere che esse parlino la nostra lingua e quindi si è dovuto inventare un linguaggio per interagire con loro.

Questo linguaggio è il codice binario; tale codice mette in contatto programmatore e macchina, convertendo, attraverso precisi algoritmi, quanto richiesto dal programmatore in sequenze di 0 e 1, facilmente interpretabili dalle macchine.

Col passare degli anni sono stati inventati metodi di codifica dell’informazione più evoluti, ma l'essenza del meccanismo resta sempre la stessa.

Questo discorso è affrontato molto bene dal punto di vista tecnico in queste dispense: http://infodoc.altervista.org/wp-content/uploads/2018/11/LA-CODIFICA-DEI-DATI.pdf


Particolare importanza nella codifica delle informazioni assume lo standard ASCII o codice ASCII. Esso è stato uno dei primi, e più utilizzati algoritmi per la codifica delle informazioni in linguaggio binario.
Di seguito si fornisce un link dove è ben spiegato il suo funzionamento: https://it.wikipedia.org/wiki/ASCII


Nella seguente tabella è mostrata la conversione delle lettere dell'alfabeto in binario, secondo la codifica ASCII



Nessun commento:

Posta un commento